Il Decreto 21 Maggio 2021 è un aggiornamento del DM dell’11 gennaio 2017 e prevede di rilanciare il meccanismo dei titoli e regolamentare i nuovi obblighi di efficienza energetica nel periodo 2021-2024.
Le principali novità introdotte sono le seguenti:
Il GSE, in collaborazione con ENEA e RSE, si dovrà impegnare a predisporre nuove schede di riferimento per i progetti a consuntivo riguardanti il settore civile, il settore dei trasporti, sistemi di pompaggio, gruppi frigo e impianti di produzione di energia termica, pompe di calore, impianti di produzione di aria compressa, impianti di illuminazione e allaccio al teleriscaldamento/teleraffrescamento.
Entrano a far parte dell’elenco degli interventi ammissibili le centrali frigorifere, la macchina continua, i sistemi di pompaggio, anche accompagnati dall’installazione o sostituzione dei relativi inverter, la realizzazione e riqualificazione profonda di edifici, l’isolamento termico di superfici disperdenti opache degli edifici, gli interventi di riduzione del consumo idrico con riduzione del consumo energetico nei propri sistemi di pompaggio, compreso il riciclo, le saldatrici elettriche per sistemi di laminazione, i ricottori per la fabbricazione di tubi e condotti saldatati, la sostituzione di turbomacchine con macchine ad alimentazione elettrica, l’impianto di elettrolisi, le macchine formatrici, il recupero di correnti di processo negli impianti di produzione di gas tecnici.
Per quanto riguarda il settore reti, servizi e trasporti, si aggiungono componenti per il recupero di calore a servizio di reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento, allaccio di nuove utenze a reti di teleriscaldamento teleraffrescamento efficienti, altri sistemi di freecooling, membrane a ultrafiltrazione per impianti di depurazione.
Per il settore civile e agricolo: isolamento termico di superfici disperdenti opache degli edifici, sistemi di power quality, sistemi di pompaggio, unità di trattamento aria e sistemi di ventilazione meccanica, interventi di riduzione del consumo idrico con riduzione del consumo energetico nei propri sistemi di pompaggio, motori elettrici.
Sono state introdotte novità anche sulle misure comportamentali: adozione di iniziative di shift modale nei trasporti, adozione di iniziative di la riduzione del fabbisogno di mobilità, riduzione della velocità di mezzi di trasporto a parità di servizio reso, variazione delle materie in ingresso nel processo produttivo a parità di prodotto finito o semilavorato.