SPINERGY offre il proprio supporto nell’esecuzione di una Diagnosi Energetica (o Audit Energetico) conforme a quanto previsto dal Decreto Legislativo 102/2014, che ne regola i contenuti e le modalità di esecuzione.
L’attività di Audit Energetico consiste in una dettagliata analisi del profilo di consumo energetico dei processi, degli edifici e degli impianti dell’Azienda Cliente, al fine di identificare criticità ed opportunità di miglioramento nell’utilizzo o nella gestione dei vettori energetici, con interventi a livello di singole macchine, impianti, processi o comportamenti.
L’ Audit Energetico costituisce pertanto una attività propedeutica all’individuazione di un percorso virtuoso in termini di interventi di riduzione dei fabbisogni e dei costi energetici, è uno strumento efficace per superare le barriere informative all’efficienza energetica e facilitare l’ attuazione di misure di efficienza energetica nelle imprese.
Si tratta di una procedura sistematica che consiste di tre fasi principali:
Al temine delle analisi si valutano interventi di efficientamento che possono riguardare la riduzione della domanda elettrica (quali adozione di motori ad elevata efficienza, applicazione di inverter, passaggio a sistemi di illuminazione ad elevata efficienza) o della domanda termica/frigorifera (coibentazioni, recuperi da cascame termico etc) o riguardare sistemi di produzione alternativi (cogenerazione, trigenerazione, pompe di calore).
La Diagnosi Energetica è obbligatoria per le “grandi imprese” e per le “imprese a forte consumo di energia”, che ai sensi dell’art. 8 del D.Lgs. 102/2014, entro il 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni, sono tenute ad eseguire una Diagnosi Energetica, con sanzioni per le imprese soggette ad obbligo che risultino inadempienti ai controlli. Tale obbligo non si applica alle grandi imprese che abbiano adottato Sistemi di Gestione conformi alla UNI CEI EN ISO 50001 comprendenti una diagnosi conforme all’Allegato II del D.Lgs. 102/2014).
SPINERGY è in grado di svolgere assistenza per una verifica preliminare della sussistenza dell’obbligo, in base alla struttura societaria del Cliente e ai consumi dei siti di sua titolarità, e per un successivo pieno adempimento delle prescrizioni del Decreto.
L’obiettivo? Trasformare un obbligo normativo nell’opportunità di realizzare interventi di risparmio energetico, con un effetto finale di riduzione dei costi di fornitura energetica, migliore gestione degli impianti e ottimizzazione del processo produttivo.