Sfruttare il 3% delle coperture già esistenti per triplicare l’energia da FV in Italia

Nell’ambito del progetto europeo PV IMPACT è stato recentemente pubblicato un piano strategico di ricerca e innovazione per rilanciare il settore fotovoltaico italiano.

Secondo il report, disponibile qui, vi è un enorme potenziale di aree, già classificate come “suolo consumato“, come gli edifici (30% del suolo consumato), le strade (40% del suolo consumato), siti industriali utilizzati attualmente e/o abbandonati, parcheggi, serre permanenti, dove è possibile l’installazione di diverse tipologie di impianti solari fotovoltaici e contribuire a una quota significativa della domanda nazionale di energia elettrica.


E’ possibile un incremento di 50 TWH all’anno di produzione sfruttando anche solo il 2,5% del suolo già consumato, una quantià di enertia che va anche oltre la generazione FV aggiuntiva che l’Italia ha programmato entro il 2030.

Nel 2020 tutto il fotovoltaico installato in Italia ha generato 25,5 TWh.

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